Il “rito” della Potatura
Con l’arrivo dei primi freddi, anche nei vigneti della Cantina di Ramuscello si inizia il lavoro della potatura. È il momento in cui i Soci tornano tra i filari per guidare la crescita della vite, una pianta rampicante che ogni anno deve essere contenuta perché l’uva nasce solo sui nuovi tralci. Per molti Soci questo non è solo un intervento tecnico, ma un vero e proprio rito, si osserva la pianta, se ne valuta la vigoria e si decide come impostare la produzione del nuovo anno.
Senza la potatura la vite produrrebbe troppi germogli e poca uva di qualità, mentre con una potatura adeguata si ristabilisce l’equilibrio, si orienta la produttività e si prepara la stagione successiva. È un lavoro attento, tramandato di generazione in generazione, in cui ogni gesto è misurato per vederne i frutti nella vendemmia che verrà.
Così, anche se il vigneto d’inverno è spoglio e silenzioso, l’annata agraria ricomincia proprio qui, dalle forbici dei nostri Soci e da un rito che si ripete, con esperienza e dedizione, anno dopo anno.